Aloe Vera:
la regina delle piante officinali
Già nota agli antichi (gli Egizi la chiamavano pianta dell'immortalità), l'Aloe Barbadensis Miller, meglio nota come Aloe Vera, possiede numerose proprietà farmacologiche derivanti dall'immensa varietà e ricchezza dei suoi componenti attivi.
Le due forme che rivestono particolare interesse terapeutico sono il succo, ottenuto per spremitura delle foglie nel periodo di massimo turgore della pianta, ed il gel, prodotto dal parenchima delle foglie stesse ed ottenuto per incisione, molto usato come lenitivo e cicatrizzante della cute.
In questa breve trattazione ci occupiamo principalmente del succo e dei suoi costituenti, così numerosi da conferire a questa pianta le più svariate proprietà curative; in primo luogo troviamo mono e polisaccaridi ad azione energetica e gastroprotettiva, grazie alla loro capacità di rivestire stomaco ed intestino, migliorando la permeabilità e la capacità di assorbire sostanze nutritive e di espellere le tossine; proseguendo troviamo gli antrachinoni, definiti “gli spazzini” del corpo, ad azione purificante e blandamente lassativa, in grado di stimolare la peristalsi (motivo per cui sono sconsigliati in gravidanza), regolando così la motilità intestinale intrinseca senza irritare la mucosa.
Procedendo, nell'Aloe Vera si possono trovare le vitamine del gruppo B (B1, B6, B9 o acido folico e B12 le principali), in grado di contribuire al metabolismo energetico, migliorando i processi digestivi, la sintesi proteica e quella dell'emoglobina; la vitamina C, ottimo antiossidante e stimolante del sistema immunitario, la vitamina A, rigenerante cellulare utile per la cute e la funzione visiva, ed infine la vitamina E, altro antiossidante ad azione preventiva anche sul sistema cardiocircolatorio.
Molto importante è poi la componente minerale del succo: più di venti sali minerali tra cui il Magnesio ed il Potassio ad azione sul sistema nervoso e sui muscoli, lo Zinco, coadiuvante del sistema immunitario, il Ferro, il Rame, il Cromo e molti altri.
L'Aloe inoltre vanta nella sua composizione tutti gli otto aminoacidi essenziali: Isoleucina, Metionina, Lisina, Leucina, Fenilalanina, Triptofano, Treonina, Valina. Queste sostanze sono fondamentali per la formazione di emoglobina, per la riduzione dei grassi nel fegato, per la costituzione di ossa e pelle, per il metabolismo di grassi e carboidrati e molto altro ancora.
Inoltre, possiamo trovare nella pianta anche numerosi aminoacidi non essenziali, tra cui spiccano l'Arginina (importante per la crescita della massa muscolare e la regolazione degli ormoni endocrini) l'Alanina (antiossidante, permette una migliore risposta immunitaria) e l'Istidina (molto utile nello sviluppo, interviene anche nel midollo osseo con effetti antianemici).
Completano la composizione numerosi enzimi (Proteasi, Amilasi, Lipasi,...) in grado di migliorare digestione ed assorbimento delle sostanze nutritive e sostenere quindi la funzione depurativa dell'Aloe.
Riassumendo, possiamo ascrivere a questa pianta “tuttofare”, le seguenti attività: innanzitutto quella nutritiva, grazie alle componenti vitaminiche e minerali, poi quella purificante e regolatrice della motilità intestinale grazie ad enzimi ed antrachinoni, quella antiossidante, grazie alle vitamine C ed E ed all'aminoacido Cisteina, ed infine quella, secondaria, antidolorifica ed antinfiammatoria.
Da non dimenticare poi, l'azione cicatrizzante e riepitelizzante del gel per uso topico.
Per concludere, una piccola curiosità: recenti studi classificano l'Aloe tra le migliori piante antinquinamento da tenere in casa, per la sua spiccata capacità di liberare ossigeno ed assorbire anidride carbonica costantemente, anche di notte.